La Calabria vista da Farinetti, sorseggiando una bibita alle clementine – Consorzio per la tutela della Clementina di Calabria IGP

La Calabria vista da Farinetti, sorseggiando una bibita alle clementine

«Calabria terra dai paesaggi unici», dice al Corriere della Calabria il fondatore di Eataly: ospite del Magna Graecia Film Festival

 

Pubblicato il: 01/08/2023-14:13

 

CATANZARO Attendiamo qualche secondo prima di intervistare Oscar Farinetti, fondatore della catena EatalySorseggia un bicchiere di bibita alle clementine: «è buonissima, mi piace molto», sussurra l’imprenditore insignito – nel corso dell’ultima serata del Mgff – del premio Scanno per l’alimentazione «per aver dimostrato di saper coniugare attività imprenditoriale ed attenzione verso l’ambiente e il sociale». Farinetti plaude al new deal della Regione Calabria, decisa a promuovere il territorio attraverso una diversa narrazione del territorio, offerta grazie anche al supporto di talentuosi registi e pellicole di qualità. «E’ una terra dai paesaggi unici, forse non conosco altre regioni con un mare così bello, penso a Scilla ad esempio».

Oscar Farinetti al Mgff

«Il Sud va raccontato»

«Il sud va raccontato, ma bisogna che i cittadini meridionali si mettano in testa che gli unici che possono rilanciare l’immagine del Mezzogiorno, sono proprio loro. Non bisogna lamentarsi», aggiunge Farinetti. «Opero in 17 Paesi del mondo – aggiunge – e credetemi ovunque io vada ci sono calabresi che occupano posizioni verticistiche. A Toronto, in Canada, il ristoratore numero uno è calabrese, il più grande finanziere ha origini calabre così come uno dei più importanti costruttori. Geneticamente il calabrese ha grande creatività e capacità», continua Farinetti. Che chiosa: «I calabresi che hanno avuto coraggio e forza di restare, devono dare un colpo d’ala per la propria regione». Think local è il claim suggerito dall’imprenditore che, parlando di Calabria, non può non soffermarsi sui prodotti di eccellenza dell’enogastronomia. «E’ difficile indicare un solo prodotto simbolo della Regione, oggi mi piacerebbe parlare del torrone fatto con le mandorle, che è strepitoso, ma poi come non citare il bergamotto perché ce l’avete solo voi e con lo stesso bergamotto puoi fare mille cose: arricchire piatti e impreziosire il gusto anche della mortadella». Farinetti continua celebrando le tipicità made in Calabria. «L’olio d’oliva è decisamente tra i più buoni del Sud». Infine, la chiosa. «Ci sono tante storie da raccontare, lo sforzo deve essere proprio questo: dare visibilità a questa meraviglia». (f.b.)

CATANZARO Attendiamo qualche secondo prima di intervistare Oscar Farinetti, fondatore della catena EatalySorseggia un bicchiere di bibita alle clementine: «è buonissima, mi piace molto», sussurra l’imprenditore insignito – nel corso dell’ultima serata del Mgff – del premio Scanno per l’alimentazione «per aver dimostrato di saper coniugare attività imprenditoriale ed attenzione verso l’ambiente e il sociale». Farinetti plaude al new deal della Regione Calabria, decisa a promuovere il territorio attraverso una diversa narrazione del territorio, offerta grazie anche al supporto di talentuosi registi e pellicole di qualità. «E’ una terra dai paesaggi unici, forse non conosco altre regioni con un mare così bello, penso a Scilla ad esempio».

Oscar Farinetti al Mgff

«Il Sud va raccontato»

«Il sud va raccontato, ma bisogna che i cittadini meridionali si mettano in testa che gli unici che possono rilanciare l’immagine del Mezzogiorno, sono proprio loro. Non bisogna lamentarsi», aggiunge Farinetti. «Opero in 17 Paesi del mondo – aggiunge – e credetemi ovunque io vada ci sono calabresi che occupano posizioni verticistiche. A Toronto, in Canada, il ristoratore numero uno è calabrese, il più grande finanziere ha origini calabre così come uno dei più importanti costruttori. Geneticamente il calabrese ha grande creatività e capacità», continua Farinetti. Che chiosa: «I calabresi che hanno avuto coraggio e forza di restare, devono dare un colpo d’ala per la propria regione». Think local è il claim suggerito dall’imprenditore che, parlando di Calabria, non può non soffermarsi sui prodotti di eccellenza dell’enogastronomia. «E’ difficile indicare un solo prodotto simbolo della Regione, oggi mi piacerebbe parlare del torrone fatto con le mandorle, che è strepitoso, ma poi come non citare il bergamotto perché ce l’avete solo voi e con lo stesso bergamotto puoi fare mille cose: arricchire piatti e impreziosire il gusto anche della mortadella». Farinetti continua celebrando le tipicità made in Calabria. «L’olio d’oliva è decisamente tra i più buoni del Sud». Infine, la chiosa. «Ci sono tante storie da raccontare, lo sforzo deve essere proprio questo: dare visibilità a questa meraviglia». (f.b.)

https://www.corrieredellacalabria.it/2023/08/01/la-calabria-vista-da-farinetti-sorseggiando-una-bibita-alle-clementine/

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